Quando due anime si fondono, quella brasiliana, addirittura amazzonica, e quella tradizionale italiana, non può che nascerne un mix esplosivo. Ha poco più di due settimane di vita (26 settembre 2014) , ma già trasuda storia del ristorante Amei Adorei, nuova invenzione di quella Iris Paula Da Silva che ormai da un decennio regala gusto e amore per il Belpaese importato dal suo Brasile, a braccetto con l’esperienza di Paolo Bezza.
Amei Adorei – Ristorante brasiliano a Milano
Così, nel nuovo locale di via San Michele del Carso, sembra di entrare in una corte lombarda degli anni ’50, dove predominano bianco e decor, arredi ricercati e accoglienza, non manca mai la musica dal vivo e ogni cena o pranzo si trasformano, fra l’ampio ambiente interno, suddiviso in zone bistrot e ristorante, e giardino estivo, in un’occasione conviviale unica.
Aperto a mezzogiorno e sera durante la settimana e sino all’una di notte il sabato a cena, l’ Amei Adorei si è già ritagliato uno spazio fra le proposte più glamour del panorama meneghino e non solo. Gli chef Boccardi e Cherenti hanno dato vita auna carta all’insegna dei sapori d’antan rivisitati in chiave moderna, accompagnati da una cantina di livello con oltre 70 etichette nazionali ma anche uno spazio per i grandi vini e champagne francesi.
A farla da padrone (non a caso Iris arriva dal subcontinente verdeoro) è la carne, quella “firmata”, di provenienza Nebraska, White Black Texano, Angus argentino ma anche il dernier cri della Wagyu, scuola giapponese ma origine australiana, fra t-bone, entrecotes, grigliate costate, partorite dalla grande griglia che fa da ideale…anticamera ai tavoli. Il resto lo fanno pavimento in cotto, muro con mattoni a vista, soffitto a volte, aperitivi, cocktail e after hour.
Già. La carta, si va dal tortino di porcini su fondutina tartufata all’insalatina di gamberi e arance su misticanza croccante, dal croccante di mare su crema di crostacei ai primi freschi, paccheri del golfo, spaghetti alla carbonara di mare, al roll di salmone arrostito dal cuore fondente, fino ai cubi di tonno mediterraneo su schiacciata al profumo di limone, passando per il gambero scottato su bufala campana e l’hamburger di mare scottato.
Annaffiati da vini altoatesini, piemontesi, lombardi, veneti, toscani, pugliesi, siciliani e altro ancora, e ci si può perdere all’ Amei Adorei fra un piatto, una melodia, un arredo e una bottiglia di Girlan, Barolo, Barbera, Barbaresco, Dolcetto, Gavi, Sassella, Amarone, Dorigo, Rosso Toscano, Chianti, Morellino di Scansano, Negroamaro o Nero d’Avola. Quando due anime si fondono in una.