Ristorante Haru a Milano
Le proposte All You Can Eat ormai a Milano e non solo vanno per la maggiore, ma se a un rapporto davvero interessante qualità-prezzo si abbina una carta ricercata e di livello il gioco è davvero fatto.
E’ il caso del Ristorante Haru, in via Gerolamo Cardano 8, in zona Stazione Centrale, a Milano, dove si fondono cucina cinese e giapponese in un ambiente ampio ed accogliente.
All’ Haru, aperto tutta la settimana ad esclusione della domenica a pranzo, in due sale spaziose, capaci di contenere sino a 50 persone l’una, arredate con gusto e uno stile tipicamente orientale (predominano il grigio e il giallo), Fusion infatti è quanto mai la parola d’ordine. Con soluzioni per ogni tasca (a mezzogiorno 13,80 euro la sera 18,80) o alla carta, ci si può sicuramente sbizzarrire.
Haru in versione cinese vuol dire un tripudio di involtini, ravioli, zuppe, spaghetti di riso e soya saltati con carne e verdure, piatti principali a base di carni varie e pesce, offerte “piccanti” e altre adatte a palati meno “coraggiosi”. Giapponese, in un’atmosfera garantita anche solo dal grande bancone sushi a vista, significa invece aprire un… mondo a parte.
Antipasti come Edaname, Tako Su, Sumonomo, insalate varie (Kani, Tako, Kaines), zuppe di riso, Osumashi, tutto l’Agemono possibile (tempura a profusione!), fra i Noodles e Rice ottimi Udon e Soba, passando poi al Temaki (anche vegetariano e maguro), ai Cirashi, sino alla celebri “barche” (nighiri, maki, sashimi) per finire con l’universo Sushi, Sashimi, Gunkan, Futomaki, Uramaki e Hossomaki in mille sfaccettature.
Divertimento, sapore e… scelte difficili sono assicurati all’Haru.
N.B. Non si accettano prenotazioni per il pranzo dal Lunedì al Venerdì