Ristorante napoletano Anna e Leo a Milano
Il forno a legna c’è, il menù nel solco della tradizione italiana anche, l’atmosfera accogliente pure, non manca proprio nulla da Anna e Leo” per ritagliarsi definitivamente un posto di rilievo nel panorama delle proposte più interessanti di Milano per quel che riguarda le pizzerie classiche con tanto di cucina a base di carne e pesce.
In via Conte Rosso 28, in piena Zona Lambrate, da Anna e Leo si respira la tradizione napoletana doc, col fiore all’occhiello di una location quasi unica, grazie a un amplissimo dehors coperto, adatto ad ogni stagione, fresco d’estate e confortevole d’inverno. In uno dei quartieri storici della metropoli meneghina in maggiore evoluzione e cambiamento, Anna e Leo regala, dal martedì alla domenica, con l’eccezione del sabato a mezzogiorno, una vasta gamma di sapori all’ombra del Vesuvio e non.
Pizzeria ristorante con una carta originale, una seconda sala interna (o è la prima? A piacere…) che porta il totale dei coperti disponibili a poco meno di cento, collocato in una fascia di prezzo decisamente interessante, il ristorante a conduzione familiare di via Conte Rosso sta per festeggiare le nozze d’argento, e, dall’ormai lontano 1990, regala emozioni al palato.
Pizza, per forza, c’è un forno a legna che lo esige, ma non solo. Il calzone è più di una alternativa, il Partenopeo è un must (pomodorini, bufala, olive, basilico), l’Intrepido una chicca (mozzarella, brie, bresaola, porcini e scaglie di rucola), lo “Spirolazzo” la griffe di Anna e Leo. Cosa sia lo si può scoprire solo provandolo, è un calzone aperto, dentro ci sta davvero di tutto.
Insomma, si va sul sicuro con una pizza alta e morbida come si conviene, accompagnata da una birra gelata, ma guai a sottovalutare la cucina: con una bottiglia importante sul tavolo ecco carpaccio di polpo, antipasto misto di mare, impepata di cozze, pasta fagioli e cozze, linguine all’astice, riso all’aragosta, linguine con gli scampetti, tutti rigorosamente minimo per due persone, ma come non lasciarsi tentare dagli Spaghetti “Anna e Leo”? Con frutti di mare misti, calamari, gamberetti e altro ancora.
Poi si passa al gran misto alla piastra, o si va sul “singolo” (branzino, orata, sogliola, spada, pagello) a meno di ripiegare sulla brace di carne. Una cosa è certa: si chiude con le delizie dei dessert al sapore del Golfo.