Dopo la chiusura del suo ristorante lo chef stellato Filippo La Mantia non si è fermato, riprendendo subito il suo amato lavoro nella cucina di un suo caro amico e collega; Giancarlo Morelli.
Lo chef La Mantia era stato costretto a chiudere il suo ristorante, anche lui vittima del Covid, che ha colpito duramente tutto il settore della ristorazione. Senza perdersi d’animo, si è rimesso subito all’opera con una formula del tutto nuova, che potrebbe addirittura rappresentare il futuro del settore: la co-cucina.
Lo chef ha infatti scelto di condividere la cucina con il suo collega chef Giancarlo Morelli.
La chiusura del ristorante milanese di Filippo La Mantia
Il coronavirus e i vari lockdown hanno letteralmente messo in ginocchio tutto il settore della ristorazione.
Molte attività, e alcuni ristoranti stellati non retto al peso economico delle chiusure forzate. Anche il ristorante milanese dello chef palermitano ha dovuto chiudere; spese eccessive per l’alta ristorazione e incassi praticamente nulli. Non sono serviti neppure i sostegni economici del Governo, definiti “inutile” dallo chef.
Filippo La Mantia ha dato l’annuncio della chiusura del suo ristorante attraverso un messaggio postato su sito web del suo ristorante di Milano: “Ciao. Mi rivolgo a tutti Voi clienti, amici, conoscenti, passanti, ammiratori e detrattori, critici ed entusiasti che, insieme alla città di Milano, avete reso possibile il “mio” progetto, realizzato con grande volontà e un pizzico di pazzia, di scoprire insieme le tradizioni della cucina siciliana, ripensate in chiave moderna”.
E infine il triste annuncio: “Come forse già sapete, ho perciò deciso di chiudere l’attività di Piazza Risorgimento. Questo per fortuna non è un addio, ma solo un arrivederci a presto. Risolte tutte le beghe amministrative e burocratiche che ogni chiusura comporta, ci ritroveremo in un nuovo luogo, sempre a Milano, a raccontarci quello che è stato e quello che sarà. Vorrei ringraziarvi tutti ed abbracciarvi per quello che mi avete dato e per tutto quello che mi avete permesso di darvi in questi 6 anni. Un grazie speciale, infine, alla ‘mia’ brigata. Con grande affetto”.
La co-cucina con Giancarlo Morelli
Il nuovo progetto di La Mantia è indubbiamente innovativo e del tutto nuovo, una sfida che ha tutte le carte in regola per diventare la soluzione del futuro; la co-cucina.
Il progetto si è reso fattibile grazie all’aiuto del collega Giancarlo Morelli, che gli ha dato la possibilità di dividere la cucina del suo ristorante Bulk, all’interno dell’omonimo hotel milanese, per preparare i suoi piatti per il delivery.
Una proposta che è stata accolta con entusiasmo dallo chef pluripremiato e stella Michelin Giancarlo Morelli, grazie al quale, il progetto di La Mantia ha potuto prendere vita e garantire il lavoro a quattro ragazzi che comprendevano la brigata del suo ristorante.
Ma lo chef La Mantia ha in serbo anche altri progetti, ha dichiarato infatti al Corriere: “E comunque non c’è dubbio, riaprirò un mio ristorante a Milano: ero quasi arrivato a chiudere un accordo per ripartire in un altro posto già ora ma poi ho preferito evitare, non è il momento per lanciarsi in nuove iniziative”. Un’affermazione e un progetto in pieno stile Filippo La Mantia.