La data di inaugurazione originaria era stata fissata per il 2 Aprile 2020, in occasione della giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo.
Poi la pandemia ha stravolto tutti i piani, però a più di un anno di distanza finalmente il sogno dei ragazzi di PizzAut diventa realtà con l’inaugurazione della prima pizzeria italiana gestita da persone autistiche.
Sabato 1° Maggio infatti ha inaugurato a Cassina de’ Pecchi PizzAut, il primo ristorante gestito da ragazzi autistici.
Alla cerimonia di inaugurazione oltre a sindaci, rappresentanti delle istituzioni e al vescovo ausiliare di Milano Luca Raimondi, era presente anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
1° Maggio 2021: Inaugurazione di PizzAut, il ristorante gestito da ragazzi autistici
La nuova data scelta non è assolutamente casuale: il 1° Maggio si celebra la festa dei lavoratori, ed è il giorno perfetto in cui PizzAut offrirà la possibilità di lavorare a ragazzi autistici, valorizzandone le loro capacità professionali.
Come specificato da Nico Acampora, presidente e fondatore di PizzAut e padre di Leo, un bambino autistico: “Oggi diventeranno ufficialmente un esempio vero e concreto della nostra Costituzione, la più bella del mondo, che riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Abbiamo dimostrato che tutto questo si può fare e non solo sognare. Mi sembra il modo più bello per festeggiare il 1° Maggio. Mi viene da piangere di gioia.”
Maria Elisabetta Alberti Casellati, sottolinea: “È altamente simbolico che questa inaugurazione avvenga nel giorno del Primo Maggio, il lavoro dà dignità, significa inclusione sociale, significa eliminare le differenze, avere la possibilità di relazionarsi con gli altri e di essere inseriti nella società, specialmente in un momento così difficile e doloroso per il nostro Paese.”
Durante i mesi di pandemia e di chiusura, i pizzaioli speciali si sono adeguati alle normative anti covid promuovendo le attività attraverso il food truck di Pizzaut che ha continuato a produrre pizze nel pieno rispetto dei Dpcm.
Una pizzeria dove tutto è speciale e unico
Alla pizzeria Pizzaut è tutto un po’ speciale: il caffè con il marchio Caffè Inclusion arriva direttamente dal circuito del commercio equo e solidale.
La dispensa è riempita direttamente dai ragazzi che sono andati nei giorni scorsi a fare la spesa al supermercato.
La porta di ingresso con una sola maniglia intuitiva per non sbagliare e non creare imbarazzo.
Le uscite di sicurezza sono frontali e semplificate.
Tutti i mobili sono interamente realizzati da un falegname di Cernusco sul Naviglio con una speciale chiusura rallentata per non fare rumore, e con una sorta di taglio all’angolo che permette di aprirli facilmente agevolando così l’autonomia anche dei ragazzi con poca manualità.
Inoltre, nel ristorante c’è una particolare attenzione anche al rumore, dalla mobilia silenziosa al soffitto insonorizzato.
All’esterno non esistono barriere, ma solo due ulivi secolari a dare il benvenuto a tutti i clienti.
Infine le protagoniste del menù: le pizze! Dalle classiche alle gourmet con un impasto lievitato 72 ore e idratazione al 70 per cento.
Immancabili le pizze speciali che comprendono: pizza ai fiori d’arancio, la CernuscAut, la Veg, la Supereroe (dedicata a Nico Acampora), SteBa e Dpcm.
PizzaUnt si trova in Via Don Verderio, 1, a Cassina De’ Pecchi (MI).